Descrizione
Noicàttaro aderisce alla Rete dei Comuni Sostenibili e decide di percorrere la strada per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu insieme all’associazione nazionale che dal 2021 accompagna gli Enti Locali nella “messa a terra” dei traguardi di sostenibilità con strumenti innovativi e servizi concreti, promuovendo lo sviluppo sostenibile in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale, culturale ed economica.
La Rete è uno strumento per migliorarsi. È l’associazione nazionale più grande in Europa di Comuni, Province, Città Metropolitane e Regioni che si dedicano allo sviluppo sostenibile e alla territorializzazione degli Obiettivi di Agenda 2030 attraverso la misurazione delle politiche con indicatori locali. L’orizzonte è rivolto anche agli Obiettivi 2050 della Commissione Europea di neutralità climatica. L’associazione aderisce all’ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Con l’adesione l’Ente si è impegnato alla realizzazione del Rapporto di Sostenibilità e dell’Agenda Locale 2030, in collaborazione con l’associazione, attraverso la partecipazione monitoraggio volontario sugli indicatori, la pianificazione strategica, la definizione di obiettivi di miglioramento, progetti e azioni concrete, il coinvolgimento delle comunità locali. Inoltre, il Comune farà parte di una comunità che sempre più condivide buone pratiche ed esperienze innovative.
“Tutto ciò che è stato fatto in questi anni per la sostenibilità ambientale ci è stato riconosciuto, grazie alle tante azioni che abbiamo messo in atto: dalla riqualificazione della Lama, al monitoraggio della qualità dell’aria, al potenziamento della raccolta differenziata, che in questi mesi ha raggiunto l’84%. Da questi risultati partiamo per un obiettivo futuro di costante miglioramento. Per questo, siamo fieri di far parte, come primo Comune della provincia di Bari, di una Rete che ci sprona a migliorarci ulteriormente per perseguire concretamente gli obiettivi dell’Agenda 2030”, dichiara il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato.
A seguito dell’adesione al sindaco sarà consegnata la “Libellula Rete dei Comuni Sostenibili”, che rappresenta l’impegno e la volontà concreta dell’amministrazione comunale di raggiungere gli obiettivi di Agenda 2030. La libellula è simbolo di trasformazione e cambiamento, come il processo di sviluppo sostenibile, di equilibrio uomo e natura. Per la realizzazione sono utilizzati materiali sostenibili, in particolare legno e altri materiali. Ogni pezzo è unico e speciale. È realizzata in una bottega di artigiani creativi: custodi del territorio e della bellezza. Ogni anno dopo aver svolto il monitoraggio e il report l’Ente riceverà in occasione dell’Assemblea Nazionale la “Bandiera Comune Sostenibile”. Parteciperà altresì a diverse iniziative di formazione e alla Guida dei Comuni Sostenibili.
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Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all'adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 100 enti locali ed è in costante espansione. Nel 2024 è stata pubblicata la prima edizione della Guida dei Comuni Sostenibili italiani.
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Ultimo aggiornamento: 14 maggio 2025, 11:40