Rigenerazione urbana sostenibile
Con Delibera di Giunta Regionale n. 650 del 4.05.2017 è stato approvato il Bando Pubblico per la selezione delle Aree Urbane e per l'individuazione delle Autorità in attuazione dell'Asse Prioritario XII - "Sviluppo Urbano Sostenibile - SUS" del "POR FESR- FSE 2014-2020", pubblicato sul BURP n. 59 del 23/05/2017.
Ultima modifica 29 ottobre 2023
L’Amministrazione Comunale, alla luce delle analisi e delle peculiarità territoriali che caratterizzano l'ambito intercomunale dei Comuni di Noicàttaro e di Cellamare, ha partecipato al Bando per la selezione delle Aree Urbane e per l’individuazione delle Autorità Urbane in attuazione dell'asse prioritario XII - Sviluppo urbano sostenibile SUS del POR FESR - FSE 2014/2020 pubblicato sul BUR Puglia n. 59 del 23/05/2017, in forma associata con il Comune di Cellamare al fine di candidare e attuare la SISUS.
Con Delibera di Giunta Comunale n. 111 del 13.10.2017 è stata approvata la proposta di Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile (SISUS) per la partecipazione al Bando per la selezione delle Aree Urbane e per l'individuazione delle Autorità Urbane in attuazione dell'asse prioritario XII - Sviluppo urbano sostenibile SUS del POR FESR - FSE 2014/2020 pubblicato sul BUR Puglia n. 59 del 23/05/2017, in forma associata con il Comune di Cellamare.
Il Comune di Noicàttaro, attraverso il Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana, intende avviare le procedure finalizzate al recupero di contesti urbani degradati.
La volontà di perseguire obiettivi di migliore vivibilità urbana attraverso la realizzazione di servizi pubblici e adeguati standards urbani, oltre che di sostenibilità ambientale, sociale, ecologica ed economica, ha guidato l'idea di rigenerazione urbana voluta dall'Amministrazione Comunale, in linea con la legge regionale n. 21/2008.
Obiettivi specifici
Nell'ambito dell'Azione 12.1 Rigenerazione urbana sostenibile i risultati attesi sono:
- Ridurre i consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non, e integrare con fonti rinnovabili (OT 4.1)
- Aumento della mobilita sostenibile nelle aree urbane (OT 4.6)
- Ridurre il rischio idrogeologico e di erosione costiera (OT 5.1)
- Mantenere e migliorare la qualità dei corpi idrici (OT 6.4)
- Migliorare le condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale (OT 6.6)
- Riduzione del numero di famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche in condizioni di disagio abitativo (OT 9.4)
- Aumento della legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità (OT 9.6)